Circolare 20

CIRCOLARE 20

OGGETTO: CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI.

Si comunica che i codici disciplinari per il personale Docente ed ATA risultano pubblicati sul sito internet della scuola alla sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE – DISPOSIZIONI GENERALI – ATTI GENERALI – CODICE DISCIPLINARE E CODICE DI CONDOTTA.
Ad ogni buon conto si allegano alla presente:
Per il personale Docente:

ALLEGATO 1 – codice disciplinare per il personale docente – recante l’indicazione delle infrazioni e relative sanzioni – dall’art. 492 all’art. 501 del D.Lgs. n. 297 del 1994;
Per il personale ATA:

ALLEGATO 2 – codice disciplinare per il personale ATA – recante l’indicazione delle infrazioni e relative sanzioni – dall’art. 10 all’art. 17 del C.C.N.L., comparto scuola, del 19 aprile 2018;

ALLEGATO 3 – codice disciplinare per il personale ATA – recante l’indicazione delle infrazioni e relative sanzioni – dall’art. 22 all’art. 29 del C.C.N.L. 2019-2021, comparto scuola, pubblicato 18-01-2024
Per tutte le categorie indicate:

ALLEGATO 4 – D.P.R. n. 62 del 2013 sanzioni disciplinari e le responsabilità dei dipendenti pubblici – “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 165 del 2001” AGGIORNATO al Decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 2023, n. 81.

Si prega di porre attenzione al Decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 2023, n. 81: Regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, recante: «Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165». Tra le principali novità che compaiono nel DPR si evidenziano:


la responsabilità attribuita al dirigente per la crescita professionale dei collaboratori e per favorirne le occasioni di formazione e le opportunità di sviluppo;

l’espressa previsione della misurazione della performance dei dipendenti anche sulla base del raggiungimento dei risultati e del loro comportamento organizzativo;

l’imposizione di comportamenti che sono atti a prevenire il compimento di illeciti al fine di anteporre l’interesse pubblico a quello privato;

l’espressa previsione del divieto di discriminazione basato sulle condizioni personali del dipendente, quali ad esempio orientamento sessuale, genere, disabilità, etnia e religione;

la previsione che le condotte personali dei dipendenti realizzate attraverso l’utilizzo dei social media non debbano in alcun modo essere riconducibili all’amministrazione di appartenenza o lederne l’immagine ed il decoro;

rispetto dell’ambiente, per contribuire alla riduzione del consumo energetico, della risorsa idrica e tra gli obiettivi anche la riduzione dei rifiuti e il loro riciclo.

Il Dirigente Scolastico